TERAMO- Il San Nicolò nel campionato di Eccellenza aveva proposto il rituale ricorso per la squalifica inflitta al bomber Lalli (cinque giornate) dopo che l’attaccante “Nel corso del 2º tempo a gioco fermo, colpiva con un pugno al volto un avversario il quale necessitava di cure mediche per riprendere il gioco; subito dopo veniva a diverbio con altro avversario già espulso provocando "parapiglia" generale, nonché interruzione dell’incontro per circa 4 minuti, situazione sedata dall’intervento dei dirigenti e calciatori delle due squadre in gara. Recidivo in gravi atti di violenza (Rapporto A. e A.A.)”. La commissione disciplinare della Figc del comitato regionale non solo ha respinto il ricorso ma ha aggiunto una giornata alle cinque inflitte parchè Lalli nella gara con il Martinsicuro rivestiva anche il ruolo di vice capitano, funzione che aggrava una eventuale squalifica.
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